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Diventare imprenditori di se stessi? Prima questo motto era solo una filosofia ispiratrice, ora a Millesimo si può. Ed èn realtà, la firma di ieri mattina, oltre a sancire l’accordo, ha rappresentato il momento dell’inaugurazione dello sportello che è stato attivato nell’Ufficio commercio del Comune di Millesimo tramite personale interno.

Qui, oltre al servizio d’informazione e di aggiornamento professionale delle piccole e medie imprese già esistenti, anche grazie a convegni e seminari di approfondimento, Sviluppo Italia si è impegnata a fornire assistenza tecnica per l’utilizzo delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 185 del 2000.

Si tratta di misure a sostegno dello start up di impresa e dell’autoimpiego gestite dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Invitalia che agisce su mandato del governo per accrescere la competitività del Paese e per sostenere i settori strategici dello sviluppo.

L’aspetto rivoluzionario del progetto portato a compimento dal primo cittadino millesimse però è dato dal fatto che il badget dello sportello di Sviluppo Italia è illimitato.

«Oggi siamo in grado di dire che il piatto delle risorse è illimitato. Sviluppo Italia Liguria è una società partecipata da Filse e, in quanto tale, rappresenta lo strumento operativo della Regione Liguria per la promozione di attività produttive, di iniziative occupazionali e nuova imprenditorialità e dello sviluppo della domanda di innovazione e sistemi locali di impresa − ha detto Cristina Battaglia − Proprio per questo motivo la società ha intrapreso un’importante azione di potenziamento della propria presenza sul territorio della Provincia di Savona e lo sportello di Millesimo si propone come uno srumento di interfaccia per rispondere alle esigenze del nostro entroterra».

Lo sportello millesimese non avrà quindi un target specifico, ma potrà aiutare tutti coloro che, disoccupati, in cerca di prima occupazione o desiderosi di cambiare vita, desiderano iniziare un’attività di lavoro autonomo che riguadi la produzine di beni, la fornitura di servizi e il commercio.

Restano escluse le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli, la pesca e l’aquacoltura. Gli investimenti complessivi non potranno superare i 25.823 euro iva esclusa, saranno finanziabili per metà a fondo perduto e per la restante parte a credito agevolato ma senza la necessità di fornire garanzie alle banche.

«L’unica garanzia richiesta sarà la valutazione della bontà dell’iniziativa fatta da Sviluppo Italia attraverso un’intervista dettagliata e la valutazione dei requisiti necessari − ha precisato la Battaglia − Noi non facciamo vere e proprie indagini di mercato ma in sede di valutazione sapremo consigliare le persone verso quello che il mercato chiede».

I finanziamenti verranno erogati da Roma e i tempi necessari per ricevere il denaro sarà di circa 4 mesi, in quell’arco di tempo però le persone potranno comunque lavorare per garantire il proprio sostentamento.

«Sono soddisfatto − ha commentato il sindaco Mauro Righello − lo sportello rappresenta un forte valore aggiunto per la Valbormida: qui i ragazzi spesso erano costretti a cercare lavoro lontano da casa, ora invece hanno uno strumento che li può aiutare a trovare la propria vocazione occupazionale valorizzando anche le tipicità inespresse sul territorio».

«Non si tratta di uno sportello statico - ha continuato il primo cittadino - Abbiamo a che fare con un’attività che fornisce assistenza tecnica e tutoraggio completo per un anno dall’avvio dell’attività e che col tempo saprà portare i suoi frutti non solo a Millesimo, ma anche nei dintorni».

In realtà è difficile ipotizzare di che cosa abbia bisogno con precisione il mercato valbormidese, anche se Cristina Battaglia prova a fare un’analisi del territorio: «Dopo un periodo di abbandono industriale, la Valbormida deve attivare nuovi settori di produzione».

«Una via - conclude - potrebbe essere quella di legare le nuove attività alle importanti aziende che hanno resistito alla crisi sotto forma di servizi». già una realtà.

Il sindaco Mauro Righello ha siglato ieri mattina con l’amministratore delegato di Sviluppo Italia, Cristina Battaglia, un accordo che porta in paese uno sportello a favore del sostegno delle attività economiche del territorio che opererà in Valbormida attraverso formazione, orientamento e finanziamenti per l’avvio di nuove realtà imprenditoriali.

L’iniziativa economica promossa dal sindaco Righello si inserisce in un piano di ampio respiro che il primo cittadino ha attivato attraverso misure che vanno dall’incontro con gli istituti bancari, che si terrà martedì 24 novembre per la sigla di un intesa a sostegno delle famiglie in materia di credito, fino a una proposta di accordo con l’Università e soggetti pubblici e privati per costituire all’interno del polo della meccanica di prossima realizzazione un centro di ricerca per giovani laureati.
fonte: il secoloXIX